lunedì 16 marzo 2020

(498) Magnetic Fields - All My Little Words

Album: 69 Love Songs
Anno: 1999




Tempo fa qualcuno chiese a Molly Rankin quali fossero i suoi modelli di songwriting. Il primo nome che fece fu quello di Stephin Merritt. Il che, se ci pensiamo, sarebbe una risposta saggia e sensata per chiunque scriva canzoni.

Credo che molti di voi abbiano avuto tra le mani quell'oggetto buffamente ingombrante che è "69 Love Songs" dei Magnetic Fields, la band di Stephin Merritt: folle concept album triplo che conteneva, per l'appunto, 69 canzoni d'amore, giustapponendo generi in modo programmaticamente onnivoro e mantenendo un livello di scrittura miracoloso che variava tra il geniale e l'eccellenza pura. Ma era un oggetto difficile da gestire, "69 Love Songs", in cui quasi tutti hanno dovuto tracciare propri percorsi personali d'ascolto. All'epoca ne ricavai un paio di personali best of, cercando di rimettere a posto il quadro dei generi e seguendo ovviamente i miei gusti personali. 
Fra le 69 canzoni d'amore quella a cui sono più affezionato è senz'altro All My Little Words, che è una piccola preziosa ballata folksy (come ce ne sono molte nel disco), dove alla voce da crooner gentile di LD Beghtol è affidata la disincantata sorridente commovente narrazione di un amore che non si potrebbe mai realizzare not for all the tea in China, not if could sing like a bird, not for all North Carolina, not for all my little words, not if i could write for you the sweetest song you ever heard... Come se non fosse proprio questa la "canzone più dolce che tu abbia mai ascoltato"...  

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